Nel post gara di Montefano-Maceratese (finita 1 a 1) abbiamo raccolto le impressioni dei due tecnici. Da una parte l’allenatore della Maceratese Sauro Trillini analizza così il pareggio maturato: “Sapevamo che era una partita difficile su un campo difficile contro una squadra che ha un’ossatura collaudata. Nel primo tempo noi abbiamo fatto molto bene poi qualche energia è venuta meno, abbiamo preso la rete sull’unica occasione che hanno avuto ma siamo stati bravi a recuperare subito. Alla fine era fondamentale portare a casa il risultato anche perché eravamo un po’ a corto e loro avevano fatto diverse sostituzioni. Prendiamo positivamente questo risultato che ci deve dare convinzione e ci deve far capire che questo è l’atteggiamento giusto per affrontare questo campionato. Casimirri ha avuto un problema muscolare che dobbiamo valutare nei prossimi giorni però sono stati tutti all’altezza dietro. Il nostro percorso è lungo e queste sono le partite che ti devono dare convinzione sotto l’aspetto caratteriale”.

Dall’altra parte l’allenatore del Montefano Nico Mariani commenta così il pareggio che permette ai Viola di allungare a cinque la striscia di risultati utili consecutivi: “La Maceratese ha fatto un grande primo tempo e poteva essere passata anche in vantaggio per le occasioni create. Poi noi ci siamo sistemati e secondo me abbiamo fatto un buon secondo tempo dove siamo passati anche in vantaggio nel momento giusto però poi siamo stati polli per come abbiamo preso il pareggio dopo appena un minuto. Dopo il pareggio abbiamo continuato a provarci ma alla fine ci portiamo a casa un punto giusto contro una squadra forte che anche nella scorsa gara contro l’Azzurra Colli ha fatto una grande partita. La squadra deve sempre stare sul pezzo, deve lottare e deve capire che il campionato è difficile e che a volte si può essere meno belli ma efficaci e portare a casa sempre qualcosa perché se porti a casa qualcosa la squadra alla lunga può migliorare e fare bene. I tifosi sono fantastici volevo dedicare la vittoria a loro perché sapevo che ci tenevano come ci tenevamo tutti noi a far bene perché per noi poteva essere l’esame di maturità perché vincere oggi ci poteva proiettare a qualcosa in più. Dobbiamo continuare a lavorare e a credere in quello che facciamo e dobbiamo farlo anche per questi tifosi che sono splendidi”.

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