Terapista sportivo: come scegliere - 4ActionSport

2022-11-07 16:50:23 By : Ms. Sarah Liu

Terapista sportivo: Qual è il miglior professionista per il nostro infortunio?

Quali sono le differenti figure professionali alle quali ci possiamo rivolgere? Abbiamo incontrato Stefano Orlandi, un terapista sportivo che è impegnato nel settore del running da 15 anni, per capire qualcosa di più su questa figura professionale.

Ci sono molti validi professionisti sul mercato (fisioterapisti, osteopati, massoterapisti MCB, massofisioterapisti, ecc.), però per me è ancora più importante conoscere quale percorso formativo hanno eseguito dopo aver ottenuto la qualifica principale. E in particolare quali esperienze specifiche hanno avuto nel settore sportivo e nel podismo. Questo ci fa capire che ogni professionista è unico e con le sue peculiarità.

Io per esempio sono massoterapista MCB (qualifica che mi consente di eseguire massoterapia e Tecarterapia sotto prescrizione medica), massaggiatore sportivo (massaggi pre e post gara), terapista shiatsu e istruttore di ginnastica posturale (trattamenti miofasciali atti a ripristinare un equilibrio biomeccanico e posturale). Ho maturato esperienze specifiche collaborando con società sportive di calcio, basket, pallavolo e con singoli atleti di atletica leggera, rugby, tennis, golf, ciclismo, oltre che con il negozio Runner Store dove abbiamo sviluppato una metodica per valutare e migliorare la tecnica di corsa.

Nella maggior parte dei casi il primo contatto avviene a causa di un infortunio, magari con una prescrizione medica che richiede terapie fisiche o strumentali. Poi, andando a ricercare la causa funzionale del problema. Solitamente risiede in un sovraccarico generato da un cattivo funzionamento posturale. Ci si rende conto che il mio lavoro può migliorare quei vizi funzionali che, oltre a causare gli infortuni, possono limitare le prestazioni sportive e la qualità della vita.

Innanzitutto ricordo a tutti che è amatoriale solo lo spirito con il quale i runner affrontano gli allenamenti e le gare. Mentre il loro corpo esegue un lavoro estremamente intenso che li sottopone a situazioni di sovraccarico metabolico e motorio. Purtroppo gli amatori sono costretti ad allenarsi nei ritagli di tempo tra un impegno lavorativo, familiare e sociale. Questa caratteristica generalmente gli impedisce di recuperare in maniera adeguata tra un allenamento e l’altro. In più la maggior parte dei problemi posturali che li caratterizzano e che generano la maggior parte dei vizi biomeccanici di cui parlavamo, dipendono dalle posizioni che tengono durante la quotidianità, in particolare la seduta del lavoro e dell’automobile. I casi per i quali vengo contattato sono, oltre alle tendinopatie e alle lesioni o contratture muscolari, i dolori articolari e le problematiche della schiena.

Proponendo nuove abitudini posturali attraverso l’insegnamento di esercizi specifici e migliorando la tecnica di corsa (in questo caso il lavoro viene completato dagli istruttori qualificati di Runnerstore). Lavorando in questo modo gli infortuni non sono solo risolti, ma diventano delle occasioni per miglio-rare la propria funzionalità prevenendo ricadute, incrementando le prestazioni e la qualità della vita.

Certamente! Il lavoro di ottimizzazione della biomeccanica è in grado di diminuire le forze che si trasferiscono su tendini e articolazioni riducendone l’usura. Minori resistenze generano minore usura e minore dispersione delle forze impiegate per correre, migliorando quindi la prestazione.

Dopo le prime sedute distanziate di 15 giorni il mantenimento si ottiene con una cadenza di 4, 6, 8 settimane a seconda dei casi. Addirittura si possono programmare le sedute in funzione di una tabella di allenamento specifica in modo da ottenere il massimo risultato anche durante la preparazione.

Dopo oltre 15 anni di esperienza e ricerca nei trattamenti applicati ad atleti di tutti i livelli e tutte le età, ha sviluppato una tecnica terapeutica che ruota attorno alla postura e al suo funzionamento, affrontando l’infortunio dalla fase acuta al completo recupero funzionale, rendendolo un’occasione di crescita nella salute e nella prestazione.

Stefano Orlandi c/o Studio Medico Manuelli Via Carlini, 5 – Milano

A cura di Mahanidhi Giovanni Amantea – Runner Store Milano

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